Abbiamo cercato una frase che traducesse l'intraducibile. Prendersi cura del dolore dell'altro, del nostro pianeta e delle generazioni che verranno, prendendoci cura innanzitutto di noi stessi. Un messaggio di reciprocità che è anche una forma di identificazione con qualsiasi minoranza, verso la quale ci si impegna a dire: io ci sono, con il contributo che posso, che so, che devo. Abbiamo cercato una frase che fosse il contrario di "Me ne frego". Una nostra personale dedica ai disobbedienti civili come Don Milani, priore di Barbiana, che innescò la sua rivoluzione da una scuola popolare, istruendo i bambini delle classi subalterne, perché fossero liberi da quel destino di povertà, in cui erano stati confinati. Abbiamo cercato frase con la quale si potesse anche ridere. Rifiutare la rabbia di cui si muore ogni giorno, per abbracciare la leggerezza come strumento di denuncia e di fiducia nei confronti del presente anche più tormentato. Ama Festival 2023 è la celebrazione di come una piccola frase possa contenere un significato immenso. "I Care": "Mi importa", "Me ne faccio carico", "Mi sta a cuore". Se è vero che la realtà è descritta dalla narrazione che ne facciamo, allora la consapevolezza anche di una sola parola, detta al di là di ogni convenienza, può determinare la piena realizzazione della nostra cittadinanza umana.
Il 2023 è stato l'anno della "Cura". Per questo abbiamo pensato ad una serie di dialoghi in cui trovano spazio le storie, la musica e la lettura.
Spettacolo Teatrale interpretato dagli ospiti di Casa Aquilone.
Rispondono: Lucia Albano (Sottosegretariadi Stato al Ministero dell’economia e delle finanze), Anna Casini (Consigliere Regione Marche), Andrea Maria Antonini (Assessore Regione Marche), Marco Fioravanti (Sindaco Ascoli Piceno) e Gianni Giuli (Presidente S.I.Pa.D.). Intervistano gli ospiti: Lugiana Pezzoli e Giuseppe Frangi
Franco Arminio negli ultimi anni ha messo a punto un modo assai originale di portare in giro la poesia. Il suo non è propriamente un reading, anche se legge versi dai suoi libri ed in particolare da quello appena uscito, Sacro minore. Non è uno spettacolo teatrale, non è un...
Leggi di piùStefano Massini, scrittore e raccontastorie, è l’unico autore italiano nella storia ad essersi aggiudicato, con Lehman Trilogy, il Tony Award, l’Oscar del teatro americano. La sua cifra distintiva sta nel coniugare una spiccata vena letteraria ad un forte estro di narratore dal vivo. Divulgatore pop, graffiante, ironico, spiazzante, lontano dall’aurea dell’intellettuale...
Leggi di piùChiude la serata il "Wild Acustic Trio" che ha offerta una visione unica e lenta della "cura", fatta di musica e passione.
Stefano Massini
Stefano Massini è un autore, drammaturgo e scrittore italiano, noto principalmente per il suo lavoro nel teatro. Nato a San Miniato (Pisa) il 28 gennaio 1975, Massini ha intrapreso una carriera che spazia dalla scrittura di testi teatrali alla produzione di sceneggiature, con una particolare attenzione alla narrazione di storie complesse e profonde. La sua formazione accademica è legata al teatro, e si è dedicato a esplorare temi di forte impatto sociale e umano.
Il suo più grande successo è senza dubbio "Lehman Trilogy", un'opera teatrale che racconta la storia della famiglia Lehman e la crisi finanziaria che ha portato al fallimento della Lehman Brothers. Questo lavoro ha ricevuto ampi consensi internazionali ed è stato rappresentato con grande successo in teatri di tutto il mondo. "Lehman Trilogy" è stato anche adattato per il cinema.
Massini è anche noto per il suo impegno nel campo della cultura e della narrativa sociale, trattando temi come il capitalismo, il potere, l'identità e le contraddizioni della società contemporanea. La sua scrittura si distingue per una grande capacità di intrecciare storie di ampio respiro con un forte impatto emotivo.
Oltre alla sua carriera di drammaturgo, Massini ha scritto anche libri, racconti e saggi, ed è stato ospite in numerosi programmi televisivi e radiofonici. È apprezzato anche per la sua capacità di comunicare in modo incisivo e affascinante, unendo rigore intellettuale e una grande sensibilità per le storie di vita.
Franco Arminio
Franco Arminio negli ultimi anni ha messo a punto un modo assai originale di portare in giro la poesia. Il suo non è propriamente un reading, anche se legge versi dai suoi libri ed in particolare da quello appena uscito, Sacro minore. Non è uno spettacolo teatrale, non è un dialogo coi lettori, ma un po’ tutte queste cose intrecciate assieme. La sua si potrebbe definire una cerimonia lieta e pensosa: c’è spazio per il nostro lato dolente, come se ogni incontro fosse una sorta di federazione delle nostre ferite, e c’è spazio per la voglia di lietezza e di comunità che non possiamo più permetterci di trascurare. Sono serate in cui il pubblico e il luogo sono assai importanti: ogni evento è unico e irripetibile.
Scopri di piùWild Acoustic Trio
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