Gabriele Nissim
La lettera a Hitler

Giornalista, storico e scrittore, nel 1982 ha fondato L'Ottavo Giorno, rivista italiana dedicata ai temi del dissenso nei paesi dell'Est Europeo e, per Canale 5 e TSI (Televisione Svizzera Italiana), ha realizzato numerosi documentari sull'opposizione clandestina al comunismo, sui problemi del post-comunismo e sulla condizione ebraica nell'Est. Ha collaborato con i periodici Panorama e Il Mondo e con i quotidiani Il Giornale e Il Corriere della Sera. Nel 2000 fonda a Milano il Comitato Foresta dei Giusti – Gariwo Onlus con l’intento di ricordare le figure esemplari di resistenza morale ai regimi totalitari nella storia del Novecento in Europa e nel mondo. Il Comitato Foresta dei Giusti ha un quotidiano online, www.gariwo.net, che presenta figure contemporanee impegnate nella difesa dei diritti umani e informa su tutte le attività relative alla Memoria nei Paesi europei. Ha innovato il concetto di memoria, poiché ha voluto mettere in luce gli individui che sono stati capaci di venire in soccorso dell’altro nelle situazioni estreme e che hanno avuto la forza di difendere la dignità umana. Ha universalizzato la memoria dei Giusti non soltanto ricordando i soccorritori degli ebrei ma estendendo questo concetto a tutti i totalitarismi e ai genocidi. Nel 2003 ha promosso la creazione del Giardino dei Giusti di tutto il mondo al Monte Stella di Milano ed ha sostenuto la nascita del Giardino dei Giusti di Yerevan in onoredelle figure esemplari del genocidio armeno. Su sua iniziativa è sorta Gariwo Sarajevo, presieduta da Svetlana Broz, che ricerca gli episodi di soccorso ai perseguitati durante la pulizia etnica in Bosnia-Erzegovina e contribuisce al difficile processo di conciliazione tra i popoli dell’ex Jugoslavia. Nel 2007 ha inaugurato nel Cimitero Memoriale di Levashovo, vicino San Pietroburgo, la lapide in ricordo delle vittime italiane del GULag. Nel 2010, per la Comunità Europea, ha dato vita ai primi Giardini virtuali dei Giusti d’Europa con il progetto W.E.Fo.R. (Web European Forest Righteous) - I Giusti contro i totalitarismi. Identità e coscienza europea sul web. Il sito www.wefor.eu permette agli utenti di visitare i giardini in 3D. Nella sua attività per la memoria Nissim ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Nel 1998 è stato nominato dal Parlamento bulgaro Cavaliere di Madara per la scoperta della figura di Dimitar Peshev. Nel 2003 ha vinto il premio “Ilaria Alpi” per il documentario Il giudice dei Giusti e nel 2007 ha ricevuto una menzione speciale dalla Regione Lombardia per il suo impegno a favore della pace e sul tema dei Giusti. Il 10 maggio 2012 il Parlamento Europeo ha approvato, con la Dichiarazione scritta n.3/2012, l’appello lanciato da Gabriele Nissim per l’istituzione di una Giornata europea dedicata ai Giusti per tutti i genocidi, da celebrarsi ogni 6 marzo, data dalla scomparsa di Moshe Bejski.

La lettera a Hitler.
Un giorno nel 1965 Johanna, una studentessa universitaria tedesca in cerca di un'occupazione a Roma, legge sul «Messaggero» un'inserzione: «Poeta tedesco ricerca segretaria tedesca». Poco dopo essere stata assunta, il sedicente poeta le detta una lunga lettera in difesa degli ebrei che sostiene di aver scritto e spedito a Hitler nel 1933, e le chiede di inviarla a centinaia di indirizzi tedeschi, fra cui quelli di alcuni giornali. Johanna è convinta di avere di fronte un millantatore, ma dovrà ricredersi quando, tornata in Germania, si metterà a indagare sul suo datore di lavoro, ripercorrendo così passo passo la vita di Armin T. Wegner, scrittore e strenuo difensore dei diritti umani, riconosciuto dagli armeni come «giusto» per essere stato uno dei primi a denunciare il dramma del loro popolo: il genocidio del 1915-16. [ … ]

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